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Analisi del sensore di pressione dell'impianto A/C

Premessa

Il sensore di pressione dell'impianto A/C produce un segnale fondamentale al funzionamento dell'impianto. La pressione del refrigerante è un parametro fondamentale per la gestione del compressore. Di norma il compressore viene azionato se il sensore rileva una pressione minima di circa 1,6 bar per poi staccarsi nuovamente se la pressione sale troppo, in genere attorno ai 24 bar (in base agli impianti questi valori possono variare).

Negli anni gli impianti A/C hanno utilizzato diverse tipologie di sensori:

  • Pressostato: sensore ad interruttore metallico
  • Sensore di pressione Lineare: dove la tensione è proporzionale alla pressione del gas refrigerante
  • Sensore di pressione in PWM: dove il duty cycle è proporzionale alla pressione
  • Sensore di pressione in LIN: dove il sensore produce un segnale digitale che contiene alcune informazioni: pressione, eventuali errori.

In questo articolo vogliamo spiegare in maniera semplice come verificare il sensore di pressione dell'impianto dell'aria condizionata, concentrandoci sulla tipologia di sensore con segnale LIN.

Il segnale del sensore

Il sensore di pressione di tipo PWM è collegato all'impianto per mezzo di un connettore a 3 fili:

  1. Positivo 12 Volt
  2. Massa elettronica
  3. Segnale di pressione in PWM

Per l'analisi del sensore, oltre al parametro presente in autodiagnosi (normalmente nella ECU Motore, o nella ECU Clima, in rari casi in altre centraline), è possibile verificarlo per mezzo di un oscilloscopio.

Per questa verifica sarà necessario collegare l'oscilloscopio fra la massa elettronica del sensore e il segnale (vedi foto).

 

Il segnale è visibile impostando l'oscilloscopio con una scala dei tempi di 1ms/div e 5 Volt/div (o 2Volt/div).

 

Il segnale che deve essere presente sul sensore è un segnale digitale ad onda quadra senza particolare periodicità. Il segnale non è direttamente traducibile in un valore di pressione, per questo è sempre necessaria la lettura del parametro in autodiagnosi. Tramite l'oscilloscopio è possibile semplicemente verificare se il sensore emette o non emette il segnale.

ATTENZIONE: il segnale tipo LIN viene prodotto anche dalle ECU dell'impianto A/C che sostanzialmente invia richieste continue al sensore. Pertanto, per sapere se il segnale che si sta leggendo è quello inviato dal sensore o è quello prodotto dalla centralina, una volta rilevato il segnale è necessario scollegare il sensore continuandolo a visualizzare. Se il segnale si accorcia nettamente, allora il sensore sta funzionando. Se invece sostanzialmente la lunghezza del segnale (numero di bit visualizzati) non cambia, allora il sensore è guasto, in quanto si stava visualizzando il segnale prodotto dalla centralina e non dal sensore.

 

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