Cambio nato nel 2007 dalla omonima azienda Inglese, la Zeroshift ha realizzato una particolare tipologia di cambio che permette una volta avviato il movimento del veicolo di AZZERARE i tempi di pausa tra l'inserimento di una marcia e la successiva rispetto a quanto avviene nelle attuali trasmissioni.
Questa innovativa trasmissione è venuta alla ribalta dopo che dal team HRC HONDA e dal suo direttore Shuhei Nakamoto sono trapelate delle notizie in merito alla dotazione di questo sistema per la loro moto RCV212V versione 2011.
In realtà questo cambio ha trovato il suo primo e principale sviluppo nella F1, dove già nel lontano 1993 la Williams testava con successo il Quickshift, l'utilizzo poi di questa trasmissione anche da parte di altri team è iniziato progressivamente nel 2007 sotto il progetto che porta l'attuale nome (Toyota e BAR Honda in primis). I tempi di cambiata garantita sono mediamente di 0.3 secondi!
Questo sistema promette quindi tempi di cambiata nettamente inferiori ai cambi DCT (doppia frizione) con la differenza di occupare molto meno spazio e di non necessitare di comandi idraulici ad elevate pressioni, mantenendo elevati standard di affidabilità.
Vediamo ora il principio che sta alla base di questo cambio.
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Denso Corporation ha sviluppato il primo sistema di aria condizionata per veicoli che utilizza la tecnologia con eiettore a venturi. L'eiettore è un piccolo iniettore di refrigerante che permetterà di contribuire una sostanziale riduzione complessiva dei consumi di un sistema A/C. Il primo veicolo dotato di questa soluzione è sulla nuova Prius + presentata quest'anno.
Sulla spinta della crescente domanda di tecnologie che migliorino la riduzione delle emissioni inquinanti e permettano di restare all'interno dei più severi limiti imposti dalla normativa EURO 6 che sarà in vigore a partire dal 1° settembre 2014 per le omologazioni, Denso ha sviluppato un nuovo e più efficiente sistema per il condizionamento dell'aria che permette una riduzione del consumo energetico del compressore fino a circa il 25% rispetto ad un sistema tradizionale, contribuendo in questo modo ad un effettivo risparmio del carburante.
Dal precedente grafico si può vedere l'effetto della riduzione di potenza consumata dal compressore all'aumentare della temperatura ambiente. Con questo sistema più l'ambiente è caldo e migliore è il suo rendimento!
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