I veicoli elettrici sono dotati del cambio?
Questa è una domanda ricorrente fra gli appassionati e gli autoriparatori, e molti ritengono che essendo il veicolo elettrico, il cambio non sia necessario.
In realtà i motori elettrici soffrono di un problema che li costringe in molti casi ad essere accoppiati ad un cambio automatico.
Perchè i motori elettrici di molte auto hanno bisogno del cambio?
La risposta sta nelle curve di coppia di questi motori. Un motore elettrico ha la coppia massima a 0 giri, questa diminuisce con l'aumentare dei giri fino a diventare molto bassa (tanto da poter fermare il rotore del motore con una piccola coppia resistente).
Per questo motivo è necessario mantenere il regime del motore elettrico sempre in un range in cui la coppia prodotta è accettabile. Da qui nasce l'esigenza di utilizzare un cambio anche con queste vetture.
Il cambio monomarcia della Volkswagen ID3
Prendiamo ad esempio il cambio utilizzato da Volkswagen sulla sua ID3.
Il cambio monomarcia denominato 0MH è montato sul motore elettrico trifase VX54 sul retrotreno della piattaforma modulare per veicoli elettrici denominata MEB.
Il cambio è decisamente più compatto dei precedenti (utilizzati ad esempio sulla e-Golf).
La sua struttura non prevede il blocco del parcheggio, come accade sui cambi abbinati a motorizzazioni tradizionali o Ibride.
Nel cambio 0MH sono montati i seguenti elementi:
- Albero primario con ruota dentata Z1
- albero secondario con le ruote dentate Z2 e Z3
- differenziale con la ruota dentata Z4
- vaschetta di raccolta dell'olio
Attraverso l'albero secondario si realizza un rapporto di trasmissione complessivo su due livelli (Z1 con Z2 e quindi Z3 con Z4).
Il vantaggio di questa soluzione è dato da una struttura compatta e leggera.
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