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Diventa obbligatorio il sistema di controllo della pressione pneumatici

L'uso diffuso di sistemi di controllo pressione pneumatici e dell'ESC (sistema del controllo della stabilità), insieme con l'etichettatura dei pneumatici sono parte delle misure decise dalla Commissione europea nel 2009 per migliorare la sicurezza dei veicoli.

 

Queste norme sono entrate in vigore nel 2012. In particolare il sistema per il controllo della pressione degli pneumatici (Conosciuto con il nome di Tyre Pressure Monitoring System TPMS), diverrà obbligatorio dal 1 ° novembre 2014 su tutti i nuovi modelli di auto venduti in Europa. La norma riguarda i veicoli per il trasporto di persone al di sotto di 35 quintali (M1) e non i veicoli N1.

Una misura per promuovere la sicurezza e l'ambiente in quanto una pressione corretta incide su entrambi i fattori (molti studi hanno dimostrato che i pneumatici sgonfi portano ad eccessivo consumo di carburante e l'usura prematura dei pneumatici).

Nel corso della sua indagine annuale, Bridgestone ha osservato che i due terzi degli automobilisti in Europa guida auto con pneumatici sgonfi. Il produttore di pneumatici ha calcolato che questo comporta 2 miliardi di litri di carburante sprecati e 4,8 milioni di tonnellate di ulteriori emissioni di CO2.

LE TECNOLOGIE ADOTTATE:

Ad oggi esistono due differenti tecnologie per il monitoraggio degli pneumatici:

  • iTPMS indiretti (o RDK): Il pneumatico è controllato tramite l'ABS. Il principio è semplice: un aumento nella velocità di una ruota indica un diametro ridotto, quindi una perdita di pressione nel pneumatico. Una nuova generazione di questo sistema prevede dei trasponder al posto dei sensori classici. Questi trasponder molto piccoli, sono immersi direttamente nella mescola.
  • dTPMS diretti (o RDW): Il dispositivo utilizza un sensore elettronico montato sulla valvola del pneumatico che misura la pressione dei pneumatici e trasmette i dati via onde radio (433 Mhz in Europa) ad un ricevitore che visualizza i risultati sul cruscotto della vettura.

Ovviamente i due sistemi hanno vantaggi e svantaggi: il primo è economico, di facile implementazione sul veicolo, ma poco preciso. Il secondo è più costoso, comporta una manutenzione più complessa ma è molto più preciso.

info: Il sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici è obbligatoria negli Stati Uniti dal 2006.

FUNZIONAMENTO: L'allarme deve scattare sul cruscotto quando la pressione del pneumatico scende al di sotto del 25% della pressione raccomandata dal produttore. I produttori di pneumatici dicono che questa soglia è troppo alta e hanno condotto uno studio che dimostra che il 70% dei pneumatici sono danneggiati irreparabilmente quando il sistema produce l'avviso. Un altro studio ha rivelato che con l'uso diffuso di TPMS, piloti controllare la loro pressione dei pneumatici meno spesso di prima.

Controllo delle pressioni e delle temperature nel display dell'auto. Copyright Continental

info: Il sensore del sistema RDW funziona con una piccola batteria non sostituibile (la vita media è di circa 10 anni). Si fa notare che i sensori sono molto fragili e che durante la normale manutenzione degli pneumatici (inversione, riparazione o sostituzione) le procedure devono tenere conto della presenza di questi componenti.

Immagine del sensore. Copyright Continental

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